Come integrare un Tablet nella plancia di un Automobile

Auto-Moto

Scritto da Vincenzo Caputo

LE COSE DI CUI HAI BISOGNO PER QUESTO PROGETTO:

Premessa.

Premetto che non sono un esperto di CAR Audio e che questo articolo non vuol essere un tutorial, ma solo un riassunto di come ho fatto io le cose. Mi limiterò quindi a descrivere quello che ho fatto e a dare qualche indicazione su come ho risolto determinati problemi e superato gli intoppi. Per chi non si sentisse sufficientemente sicuro nel mettere la mani all'impianto elettrico della propria auto, consiglio di rivolgersi ad un professionista specializzato. A questo punto di solito è opportuno dire che non sono responsabile di qualunque danno possiate causare alla vosta auto bla, bla... ci siamo capiti! :D

Smontiamo la vecchia autoradio.

Dovete inziziare con lo smontare l'autoradio originale, il che potrebbe sembrare una cosa banale ma non lo è. Qui sono iniziati i miei primi problemi perchè ho interpellato l'amico dell'amico di mio cugino che ne capisce ed è venuto da me con delle chiavette non adatte danneggiandomi il sistema di aggancio dell'autoradio originale. Poco male, tanto avrei dovuto metterla da parte o regalarla, se non fosse che i gancetti si sono incastrati malamente non permettendo l'estrazione standard dell'autoradio. Ho dovuto smontare mezzo cruscotto per riuscire ad estrarla!

Adattiamo il mascherino doppio din al Tablet.

Qui ho poco da spiegarvi perchè dovrete lavorare un po' di fantasia. E con ogni probabilità avrete un mascherino diverso dal mio e un Tablet diverso dal mio, quindi qualunque indicazione vi dia sarebbe da personalizzare. Vi consiglio solo di dotarvi di strumenti adeguati. Io per esempio ho utilizzato un Multiutensile Dremel per effetuare gli appositi tagli sul mascherino al fine di creare la giusta sede per il tablet.

Colleghiamo connettore ISO.

A questo punto vi ritroverete con i connettori ISO che penzolano dal buco del vano autoradio. Collegate il cavo ISO femmina (quello della lista della spesa) per avere i fili già spellati e predisposti per i collegamenti. Potrete notare che ogni cavetto riporta una scritta in piccolo lungo la guaina isolante. La scritta riporta la funzione del cavo e quindi troverete per esempio +left ant (che sarebbe il positivo del cavo dell'altoparlante anteriore sinistro), -left ant (che sarebbe il negativo del cavo dell'altoparlante anteriore sinistro), +right ant (che sarebbe il positivo del cavo dell'altoparlante anteriore destro) e così via su ogni cavo vi è indicata la specifica funzione. Tra i vari cavi troverete quelli dell'alimentazione 12v (di solito il rosso e il nero). Verificate con un tester se sono cavi che vengono alimentati solo a quadro acceso o anche a quadro spento e regolatevi di conseguenza in base a come volete che funzioni il sistema. A questo punto facciamo una piccola precisazione: i cavi di alimentazione di cui stiamo parlando servivano in precedenza per alimentare la vecchia autoradio e quindi erano tarati per sopportare un certo carico di corrente. Se, come me, volete utilizzare un amplificatore di modesta potenza potete utilizzare questa alimentazione perchè probabilmente non andrete ad assorbire più di quello che assorbiva la vecchia autoradio. Se invece volete utilizzare un grosso amplificatore dovrete modificare il sistema di alimentazione con cavi di sezione adeguata. E qui vado oltre il mio campo di competenza quindi fatevi consigliare da un esperto. In ogni caso chi è più esperto di me, mi ha consigliato di verificare che i cavi di alimentazione non scaldino con il sistema in funzione. Il surriscaldamento sta ad indicare che stanno lavorando con un assorbimento superiore alla loro capacità.

Una volta che abbiamo predisposto i cavi di alimentazione possiamo collagarvi l'amplificatore e l'adattatore accendisigari, ma a monte ci conviene inserire un filtro antidisturbo. Nel mio caso infatti si sentiva il ronzio dell'alternatore negli altoparlanti. Con detto filtro il rumore è sparito.

Colleghiamo l'alimentazione all'amplificatore e all'accendisigari.

La prima cosa che ho fatto in questa fase è far passare il positivo dal pulsante interruttore per avere un comando esterno che mi permettesse di disalimentare tutto. Quindi tutti i collegamenti di cui parlerò in seguito sono a valle di tale interruttore.

Il mio amplificatore aveva in dotazione in alimentatore da 220v, quindi ho dovuto tagliare il cavo a metà, spellare i due fili e collegarli con il nastro isolante alla 12v della macchina. In questa fase fate attenzione al positivo e negativo che non sempre sono evidenti sugli alimentatori in dotazione. Usate un tester se avete dei dubbi. L'accendisigari invece mi è già arrivato predisposto per un collegamento facilitato. Inserite l'adattatore USB per accendisigari nella presa accendisigari e collegatevi il tablet e il ricevitore Bluetooth. Anche il ricevitore bluetooth mi ha dato problemi di ronzii... anche in questo caso è necessario frapporre un filtro antirumore tra la presa usb e lo spinotto che alimenta il ricevitore.

Colleghiamo gli altoparlanti.

Individuate i cavi degli altoparlanti, come vi ho spiegato in precedenza, ed inseriteli negli appositi morseti dietro l'amplificatore.

Rimontiamo il mascherino con il Tablet

Bloccate bene tutti i componenti nel vano autoradio fascettandoli ove possibile per evitare che possano "ballare" all'interno durante la marcia del veicolo. Richiudete il mascherino con il tablete godetevi il vostro lavoro.

 

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Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.


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