Come realizzare un Termometro Digitale con Raspberry

Raspberry

Scritto da Vincenzo Caputo

 

LE COSE DI CUI HAI BOSOGNO PER QUESTO PROGETTO:

Per iniziare diciamo che occorre che il raspberry abbia il "suo" sistema operativo già installato, la Raspbian è perfetta per il nostro scopo.Collegate il sensore di temperatura e il resistore tramite i ponticelli direttamente sulla scheda Raspberry come mostrato nella foto qui sotto:

Caricare moduli kernel

Per poter interrogare il sensore servono i moduli w1_gpio e w1_therm, quindi una volta collegato il sensore (i sensori) al Raspberry, bisogna caricare i moduli nel kernel digitando da terminale i seguenti comandi:

sudo modprobe w1_gpio

sudo modprobe w1_therm

I moduli appena caricati andrebbero avviati ogni volta che si accende il Raspberry. Per far si che si carichino automaticamente all'avvio andiamo a digitare il seguente comando:

sudo nano /etc/modules

e aggiungiamo alla fine del file che si è aperto le seguenti righe

w1-gpio 

w1-therm

Premete Crtl+X per uscire, Y e invio per salvare le modifiche. Successivamente apportiamo una ulteriore modifica ad un file digitando il seguente comando: 

sudo nano /boot/config.txt

e aggiungiamo alla fine del file la seguente riga:

dtoverlay=w1-pgio

Uscite e salvate come prima. A questo punto dobbiamo prendere nota del codice del nostro sensore (il codice è diverso per ogni sensore) digitando il seguente comando sempre nel terminale:

ls -l /sys/bus/w1/devices/

Dall'output di questo comando dovete andare a cercare un valore simile a questo 28-000004bf24bf. Chiaramente il vostro sarà diverso perchè come dicevo prima ogni sensore ha un codice univoco. Prendete nota del codice del vostro sensore e procedete con il seguente comando.

cat /sys/bus/w1/devices/w1_bus_master1/28-000004bf24bf/w1_slave

Se tutto è andato per il verso giusto dovreste ricevere un paio di righe di codice. Nella seconda riga troverete la lettura vera e propria (t=28875).

Ricaviamo l'informazione temperatura direttamente all'interno di Tasker

Installate sul vostro terminale Android il plugin SSH indicato ad inizio articolo e aggiungete subito un azione di tipo SSH Plugin configurandola come mostrato nella figura sotto:

 Naturalmente le azioni andranno personalizzate in base ai vostri parametri (indirizzo ip, ecc..)

Configurate il resto delle azioni come mostrato nella seguente figura. Nel video ci sono i dettagli. Buona visione! 

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Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.


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