Sonoff ZigBee Bridge - la recensione

Sonoff

Scritto da Vincenzo Caputo

Finalmente ci siamo!

Dico finalmente perché questo Bridge, o Hub che dir si voglia, ZigBee della famiglia Sonoff mi è stato spedito i primi giorni di Marzo e, "a tempo record", mi è stato recapitato ieri ad oltre 3 mesi di distanza!

Peccato, perché la mia doveva essere un'anteprima, invece sarà quasi un déjà vu!

Ma, in tempi straordinari come quelli che stiamo vivendo, ormai non ci meravigliamo più di niente, anzi a dirla tutta avevo perso proprio le speranze di ricevere questo pacco.

E invece, quando tutto sembrava ormai perduto, ecco il pachetto sulla mia scrivania con ben 3 Sonoff ZigBee.

  • Il Sonoff ZigBee Bridge
  • Il Sonoff Zigbee Door/Window sensor
  • Il Sonoff Basic R3 Zigbee

Del Sonoff Basic ZigBee ci eravamo già occupati qualche mese fa nel seguente articolo:

Sonoff con Tuya Smart? Con il nuovissimo Sonoff Basic ZigBee si può!

All'epoca Itead non disponeva ancora di un Bridge proprietario e provai il Sonoff con un Hub ZigBee Tuya Smart.

Oggi ci dedicheremo al Sonoff Bridge ZigBee, ma seguiranno le recensioni del sensore porta/finestra, del sensore di temperatura, del sensore di movimento e del pulsante ZigBee (che sono tutti in arrivo).

Vi dico subito che il Sonoff ZigBee Bridge è reperibile online sullo store Itead al seguente link:

https://www.itead.cc/smart-home/sonoff-zbbridge.html

Il Sonoff ZigBee Bridge è esteticamente molto simile al Sonoff RF Bridge.

Un deciso "slancio creativo" da parte di Itead! Hanno decisamente bisogno di un nuovo designer!

Prima di cominciare a parlare nel dettaglio di questo nuovo dispositivo vorrei fare una piccola introduzione alla tecnologia ZigBee utile per i meno esperti.

ZigBee è uno standard di comunicazione wireless divenuto abbastanza conosciuto grazie a Philips che ne ha fatto uso nelle proprie lampadine smart della famiglia Hue.

ZigBee opera nella frequenza dei 2,4 GHz ed è nato con lo scopo di essere più semplice, più economico e meno dispendioso in termini energetici di altre tecnologie Wireless.

Questo la rende particolarmente adatta ad applicazioni di domotica dove il risparmio energetico rappresenta un punto chiave nella progettazione di una Smart Home.

I dispositivi ZigBee naturalmente hanno delle radio che sono in grado di comunicare in tale standard e non sono compatibili con la tecnologia WiFi abitualmente utilizzata nelle nostre case.

Per questo motivo c'è bisogno di un Bridge che faccia appunto da ponte tra i due mondi.

Ci sono tre differenti tipi di dispositivi ZigBee:

  • ZigBee Coordinator (ZC): è il dispositivo più "intelligente" tra quelli disponibili, costituisce la radice di una rete ZigBee e può operare da ponte tra più reti. Ci può essere un solo "Coordinator" in ogni rete. Esso è inoltre in grado di memorizzare informazioni riguardo alla sua rete e può agire come deposito per le chiavi di sicurezza.
  • ZigBee Router (ZR): questi dispositivi agiscono come router intermedi passando i dati da e verso altri dispositivi. Di fatto non vi sono distinzioni hardware tra un ZC e un ZR se non che viene rilasciato al coordinator il ruolo di inizializzare la rete, dopodiché diventano dispositivi identici.
  • ZigBee End Device (ZED): includono solo le funzionalità minime per dialogare con il nodo padre (Coordinator o Router), non possono trasmettere dati provenienti da altri dispositivi e dunque non partecipano al multi-hop di un messaggio; sono i nodi che richiedono il minor quantitativo di memoria e quindi risultano spesso più economici rispetto ai ZR o ai ZC.

Il Sonoff ZigBee Bridge di cui parliamo oggi è decisamente un Coordinator.

Itead ha finalmente chiarito, mediante una grafica, che i suoi dispositivi alimentati alla rete elettrica sono di tipo Router e quelli a batteria sono di tipo End Device.

Suppongo quindi che il Sonoff Basic ZigBee possa funzionare da repeater del segnale tra due dispositivi ZigBee al fine di estendere il segnale della rete.

Il sensore porta/finestra invece è un End Device perché naturalmente funziona a batterie non essendo in grado quindi di partecipare al multi-hop di un messaggio.

Specifiche tecniche SONOFF ZigBee Bridge:

Ingresso: 5V 1A;Connessioni wireless: IEEE 802.11 b/g/n 2.4GHz, Zigbee 3.0;Materiale: PC V0;Dimensione: 62X62X20mm;

Supporto per dispositivi secondari:

  • Smart Switch BASICZBR3
  • Smart Plug z31 S31 Lite
  • Switch wireless SNZB-01
  • Temp. SNZB-02. & Hum. Sensore
  • sensore di movimento SNZB-03
  • sensore porta/finestra wireless SNZB-04

In realtà, nel video in coda all'articolo, vedremo come sia possibile associare a questo Bridge anche altri dispositivi ZigBee che non sono della famiglia Sonoff.

Come tutti i dispositivi della famiglia Sonoff, anche questo Bridge funziona tramite l'app eWeLink disponibile sia per Android che per iOS.

Il Sonoff ZigBee Bridge si occuperà di dialogare con i dispositivi ZigBee a lui associati e di convertire tali informazioni in formato WiFi per poterle instradare tramite internet al resto della rete ed al Cloud eWeLink.

Questo Bridge supporta fino a 32 dispositivi associati.

Naturalmente sarà possibile sempre tramite l'app eWeLink continuare ad usare contemporaneamente anche i dispositivi WiFi eventualmente associati, come un Sonoff mini o altri.

Sarà possibile anche realizzare scene tra dispositivi ZigBee e dispositivi WiFi.

Nella seguente animazione possiamo osservare come il pulsante ZigBee può inviare un segnale al Bridge ZigBee che a sua volta aziona un Sonoff 4CH che fa salire una tapparella.

L'associazione dei dispositivi ZigBee al Bridge avviene come sottodispositivo del Bridge stesso.

Quindi dovrete associare un Sonoff ZigBee Bridge all'app eWeLink come uno qualsiasi degli altri Sonoff WiFi e dopo potrete entrare nella configurazione del Bridge ed aggiungere dei sub-device.

La rilevazione e il pairing dei dispositivi ZigBee è un operazione veramente velocissima, molto più veloce dell'equivalente operazione con i dispositivi WiFi.

Per adesso non ho altro di particolare da segnalare se non che faremo delle prove prossimamente con Home Assistant.

Vediamo ora il dispositivo in azione nel seguente video. Buona visione!

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Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.


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