Reolink Duo WiFi, due occhi sono meglio di uno?

Videosorveglianza

Scritto da Vincenzo Caputo

 E fu così che dopo la doppia fotocamera sullo Smartphone arrivò la doppia fotocamera sulla telecamera!

Sembra l'inizio di una favola nonché un simpatico gioco di parole, ma è proprio l'argomento del giorno... non la favola! ... la camera di sorveglianza con doppia lente, doppio sensore e doppi illuminatori.

L'idea di una camera siffatta è di Reolink, ma sono pronto a scommettere che non sia il primo tentativo in tal senso nella storia ma, sicuramente, è il primo che capita tra le mie mani. 

L'esigenza nasce in ambito videosorveglianza quando si desidera coprire un campo visivo molto ampio.

Di solito questa esigenza viene affrontata dotandosi di classica camera motorizzata, le cosiddette PTZ (PAN/TILT/ZOOM).

Con queste telecamere di solito è possibile monitorare quasi a 360 gradi intorno al punto di ripresa.

Reolink ci prova invece con una soluzione differente, che non prevede motorizzazione ma semplicemente due ottiche fisse leggermente divergenti, in modo da coprire un campo visivo di ben 150 gradi (quasi un angolo piatto).

In prova oggi dunque abbiamo la Reolink Duo WiFi.

La camera di sorveglianza oggetto della prova è disponibile per l'acquisto su Amazon al seguente link:

https://amzn.to/3GxCPFo

oppure sul sito del produttore al seguente link:

https://store.reolink.com/it/dual-lens-cameras/

Vi dico subito che ci sono ben 4 versioni di questa camera doppio abiettivo:

  • La versione WiFi (e LAN) che ho io in prova
  • La versione PoE (Power Over Ethernet)
  • La versione a batterie
  • La versione 5G per le situazioni in cui non vi sia connettività di altro genere

Dunque ad ognuno la propria camera in base alle esigenze personali.

Il modello ricevuto da me in test è quello tipicamente da installazione domestica.

Prima di addentrarci nell'analisi delle caratteristiche andiamo brevemente a dettagliare il ricchissimo contenuto della confezione.

La confezione è abbastanza grande e contiene la camera vera e propria che già di suo è abbastanza imponente.

Ci sono poi le due antenne per il WiFi ad alto guadagno da montare separatamente, vi ricordo infatti che la Reolink Duo WiFi possiede doppia radio a 2.4 e a 5 GHz.

Ancora abbiamo il braccio snodato comprensivo della staffa in ferro per il fissaggio a parate e i tasselli appositi.

È presente il trasformatore per l'alimentazione delle telecamera e una prolunga per installazioni lontane dal punto di alimentazione.

Nella dotazione è presente anche un cavo LAN, degli stringi cavo ermetici per installazioni esterne, degli adesivi da apporre nei pressi della telecamera, i classici manuali utente e infine addirittura un cacciavite a stella.

Sinceramente è una delle dotazioni più complete che mi sia mai capitato di incontrare.

Reolink Duo WiFi

Siamo di fronte ad una camera di sorveglianza con doppio obiettivo (e doppio sensore naturalmente) da 2K ognuno.

Come già detto, il campo visivo viene esteso (grazie alla doppia ottica) a ben 150°.

La camera che ho io in prova è provvista di connettività WiFi e LAN.

Inutile dire che la connessione via cavo è raccomandata qualora sia disponibile, per questioni di qualità e stabilità del segnale nonché per questioni di sicurezza.

Nel caso non abbiate a disposizione un cablaggio LAN all'interno della vostra abitazione, potrete collegare la Reolink Duo WiFi sia a 2.4 che a 5 GHz, in base alla distanza da vostro punto di accesso WiFi.

Ricordatevi che la connessione a 5GHz è molto più performante in termini di banda disponibile, ma penetra molto meno le barriere fisiche. Dunque è raccomandato se si è molto vicini alla fonte del segnale. Viceversa è raccomandato connettersi alla banda a 2.4 GHz.

Tra le caratteristiche peculiari di questa camera di sorveglianza si possono annoverare:

  • il riconoscimento di veicoli e persone
  • la visione notturna a colori
  • la registrazione fino a 100 ore su microSD da 256GB
  • la certificazione IP66 che permette l'uso in ambiente esterno esposto alle intemperie
  • audio bidirezionale
  • Notifiche di rilevazione via e-mail (oltre che classica notifica push)
  • Possibilità di flusso video in uscita verso un server FTP esterno

 

Questa, come tutte le cam di sorveglianza di Reolink, è gestibile tramite il proprio smartphone mediante l'app Reolink disponibile sul Play Store al seguente link:

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.mcu.reolink&hl=it

O su App Store al seguente link:

https://apps.apple.com/it/app/reolink/id995927563

Nel video in coda all'articolo potrete osservare tutte le funzioni ed impostazioni attivabili tramite app.

Piuttosto che starvi a snocciolare tutte le possibilità d'uso che avrete tramite il vostro smartphone nell'uso di questa camera di sorveglianza, che tra l'altro sono in linea con le altre migliori proposte sul mercato, vorrei porre l'accento su una delle caratteristiche che più mi hanno colpito e che sicuramente faranno la felicità di tutti gli "smanettoni" come me.

Alla Reolink Duo WiFi ci si può collegare in tutti i modi possibili ed immaginabili.

Leggendo il manuale ho scoperto che la camera è raggiungibile tramite un qualsiasi browser web tramite protocollo http sulla porta 80.

 

Basterà dunque digitare l'indirizzo ip locale della camera dentro Google Chrome (o altro browser), autenticarsi con le credenziali indicate in fase di setup iniziale della camera, ed eccedere a tutte le impostazioni ed al live stream.

Disponibile flusso RTSP sulla porta 554

Prova effettuata con successo con il famoso player VLC come potete osservare nella seguente immagine:

E dulcis in fundo ho effettuato l'integrazione tramite ONVIF in Home Assistant senza alcun problema. Devo solo segnalarvi che non viene rilevata automaticamente ma dovrete andare in manuale indicando indirizzo ip, nome utente e password ed, in questo caso, la porta 8000.

In Home Assistant la Reolink Duo WiFi viene gestita come se fossero due telecamere separate.

Vi serve sapere altro?

Guardate il video qui di seguito, direttamente dal nostro canale YouTube per scoprire ulteriori dettagli. Buona visione!

Produrre e aggiornare contenuti su vincenzocaputo.com richiede molto tempo e lavoro. Se il contenuto che hai appena letto è di tuo gradimento e vuoi supportarmi, clicca uno dei link qui sotto per fare una donazione.

Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.


Vai ai commenti