Arylic Audio Board Up2stream - Recensione nuove versioni 3.0

Arylic Audio Board Up2stream - Recensione nuove versioni 3.0

di Luigi Duchi

22 Giugno 2020

Audio-Video

Luigi Duchi

Tra i tanti dispositivi che ci è capitato di provare, le schede Arylic entrano sicuramente nella lista di quelli più interessanti.

https://www.arylic.com/

Già dalla recenzione precedente (che potete trovare QUI) ci eravamo accorti di come l'azienda avesse sviluppato delle schede audio veramente complete, predisposte per una serie veramente vasta di funzioni.

Arylic ha deciso di rinnovare tutta la gamma delle sue schede Up2stream DIY aggiungendo delle novità molto interessanti.

Come al solito ci sono 3 schede a catalogo:

- Up2Stream Mini V3

Up2Stream Mini V3

Le differenze rispetto alla V2, recensita nel precedente articolo, sono sostanziali.

Partiamo dalle differenze fisiche in questa comparazione fotografica.

comparazione schede più piccole

a sinistra la v2 a destra la v3

Ad un primo sguardo, a parte la disposizione dei vari elementi sulla scheda, non si notano molti cambiamenti.

In realtà ci sono molte differenze sotto il cofano ad iniziare dalle dimensioni

dimensioni v3

La V3 rispetto alla V2 cresce di qualche mm, la v2 infatti misurava 55mm di lunghezza, 42mm di larghezza e solo 12mm di spessore.

A parte le dimensioni un importante upgrade riguarda il bluetooth che passa dalla versione 4.2 alla versione 5.0 (la casa madre dichiara che diventerà compatibile con auricolari bluetooth con un aggiornamento software).

nuove feature

Sono stati aggiunti due connettori.

Connettore Pin per uscita SPDIF, chiave ADC (per pulsantiera esterna), 2x I/O per controllo esterno, come le manopole del volume.

Molto utili se si decide di realizzare uno Smart Speaker in autonomia.

Aggiunto anche il pulsante fisico per spegnere la scheda 

collegamenti scheda mini v3

Ma sicuramente la novità più succulenta è la possibilità di utilizzare la porta micro usb per connettere (con un cavo usb/microusb) la scheda al PC che verrà riconosciuta come una scheda audio esterna (compatibile anche con MAC).

Non dovrete installare nessun driver o software, semplicemente collegando la scheda mini v3 al PC verrà riconosciuta.

Inoltre la scheda verrà alimentata direttamente dalla porta usb del computer.

Non avendo un amplificatore integrato sarà necessario connettere alla Up2Stream Mini V3 degli altoparlanti amplificati (praticamente la quasi totalità degli altoparlanti da PC).

Sarà possibile anche trasmettere l'audio del PC ad altre schede Arylic presenti in rete locale, ma in quel caso ci sarà un delay di circa 3 secondi.

All'interno della confezione troverete:

  • l'antenna per il wifi
  • 1 cavetto rosso nero per l'alimentazione
  • 2 cavetti 1 a 4 pin l'altro a 5 pin
  • manuale di istruzioni
package v3 mini

Come per le precedenti versioni, la scheda è compatibile con molteplici piattaforme streaming tra cui Airplay DLNA, Spotify Connect, Qplay,UPnP.

Ricchissima la compatibilità di formati audio: FLAC, MP3, AAC, AAC+, ALAC, APE, WAVE

Decodifica con risoluzione fino a 24 bit, 192kHz

caratteristiche tecniche mini v3

- Up2stream Pro V3

Up2stream Pro V3

Le differenze con la v2 sono le medesime differenze che ci sono tra Up2Stream Mini V3 e Up2Stream Mini V3

ecco una foto di paragone:

Up2stream Pro V3 vs V2

a sinistra la v2 a destra la v3

È molto importante invece sottolineare le differenze tra Up2stream Pro V3 e Up2Stream Mini V3.

Nella versione PRO è presente innanzitutto una porta di rete, mancante nella versione mini.

Questo renderà sicuramente più stabile la connessione rispetto al WiFi della scheda mini (è comunque presente la connessione WiFi).

Nella versione PRO è presente inoltre una porta usb dove sarà possibile connettere un pendrive o un disco HDD/SSD da cui prelevare file musicali.

Presente anche un line-in composto da un jack 3,5 oppure da un connettore a 4 pin.

Conserva, come la sorella più piccola, la possibilità di essere utilizzata come scheda aucio esterna per un PC/Mac.Nella confezione di plastica rigida troverete i seguenti accessori.

Up2stream Pro V3 package
Come per le precedenti versioni la scheda è compatibile con molteplici piattaforme streaming tra cui Airplay, DLNA, Spotify Connect, Qplay, UPnP.

Ricchissima la compatibilità di formati audio: FLAC, MP3, AAC, AAC+, ALAC, APE, WAVE

Decodifica con risoluzione massima fino a 24 bit, 192kHz.

Anche in questo caso dovrete connettere delle casse pre-amplificate per poter ascoltare la musica.

Infine l'unità di punta è la

- Up2Stream amp 2.0 v3

Up2Stream amp 2.0 v3

Le differenza con la V2 sono le medesime delle altre schede V3 nei confronti delle relative schede V2.

Questa scheda, a differenza delle altre v3, integra un amplificatore che è in grado di pilotare 2 casse passive per una potenza massima di 50 Watt.

Presenta anch'essa una porta di rete oltre al WiFi.

Anche questa come le precedenti V3 può essere usata come scheda audio esterna per un PC o un Mac.

In questo caso la porta usb non sarà sufficiente ad alimentare la scheda ma sarà necessario un alimentazione esterno.

Up2Stream amp 2.0 v3 vs v3

Le dimensioni rispetto alla V2 non variano, tuttavia la disposizione dei componenti risulta totalmente diversa rispetto alla V2.

Come per le precedenti versioni l'app da scaricare sia per iOS che per Android è la seguente:

L'app si chiama 4STREAM e può essere scaricata sul Google Play Store al seguente link:

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.wifiaudio.Stream&hl=it

o sull'Apple Store al seguente link:

https://apps.apple.com/us/app/4stream/id1446722739

applicazione

Rispetto alla precedente recensione è stato finalmente aggiunto il supporto alle internet radio, sarà quindi possibile ascoltare in tutta libertà la radio sulle nostre schede anche in modalità multiroom.

Come già accennato nei precedenti articoli, tutte le schede Arylic prevedono la possibilità di utilizzare le API Pubbliche rilasciate proprio dal produttore.

Sapete cosa sono le API vero?

Nel linguaggio informatico un'API, o Application Programming Interface, viene utilizzata per spostare i dati avanti e indietro tra le app dei software in modo strutturato. Molti servizi offrono API pubbliche che consentono agli utenti di inviare e ricevere contenuti dal servizio. Le API che funzionano con Internet e utilizzano URL http:// sono chiamate API web.

Tutte le vostre app preferite che si collegano a Internet utilizzano le API. Ad esempio, le app dei social media utilizzano le API per consentirti di visualizzare e pubblicare post dalle proprie app mobili. Quando aggiornate il feed, l'app effettua una richiesta API per recuperare tutti i post. Oppure quando mettete “Mi piace” ad un post, l'app effettua una richiesta API per pubblicare quei dati.

Con la capacità di effettuare richieste API in Comandi Rapidi, si può anche andare oltre i dati disponibili localmente sul dispositivo e creare comandi rapidi che interagiscono con qualsiasi servizio web che dispone di un'API pubblica.

Luigi Duchi ha mostrato un esempio di utilizzo delle API di questi dispositivi integrando il tutto all'interno dell'ambiente Home Assistant.

Home Assistant - Audio MultiRoom con Arylic DIY Audio Boards

Vi lascio adesso al video di fine articolo dove vedremo le nuove schede Arylic all'opera.

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Luigi Duchi

Luigi Duchi

Nato a Grosseto il 24 Dicembre 1982 perito elettrotecnico che lavora nel mondo della domotica e installazione di impianti elettrici, impianti di allarmi, videosorveglianza e automazioni in genere. Appassionato da sempre di tecnologia e aperto alla conoscenza di nuove soluzioni.

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