AAA SmartBug cercasi! Che fine ha fatto la giovane start-up siciliana?

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Scritto da Vincenzo Caputo

Qualcuno ha detto "che fine ha fatto SmartBug"?

In tanti ce lo avete chiesto, visto che siamo stati il primo Blog e il primo canale YouTube a parlare della giovane realtà italiana ormai circa un anno fa.

SmartBug - la Domotica dei sogni parla italiano

Sia io che Luigi Duchi siamo stati presi da grande entusiasmo nell'apprendere le ambizioni di questo progetto e abbiamo organizzato più di un evento divulgativo per mettere in contatto i nostri lettori direttamente con i fondatori dell'azienda nonché ideatori del progetto.

Non abbiamo mancato, in questo ultimo anno, di snocciolare i dettagli e di segnalare le iniziative relative alle campagne di crowdfunding realizzate su KickStarter e su Indiegogo.

Non vi nascondo che l'estate scorsa ho visto addirittura dal vivo un prototipo dell'attuatore domotico di SmartBug, anche se non ne ho fatto mai menzione in attesa di qualcosa di concreto da potervi mostrare.

Nel frattempo le campagne di raccolta fondi sono terminare e SmartBug ha raccolto fondi oltre gli obiettivi prefissati, segno che il progetto ha suscitato interesse nell'intero mondo degli appassionati di Smart Home.

Purtroppo le date previste per le consegne dei primi dispositivi dedicati ai sostenitori delle campagne di raccolta fondi sono passate e degli SmartBug ad oggi non c'è traccia.

Noi siamo rimasti per tutto il tempo in contatto con SmartBug, ma lo stesso non si può dire per gli utenti che hanno lamentato, oltre che i ritardi, anche una carenza di comunicazione da parte dell'azienda.

Eccoci dunque oggi a segnalare un comunicato ufficiale da parte di SmartBug che finalmente interrompe il silenzio social e ridà nuova speranza ai suoi sostenitori.

Il video messaggio lo potete guardare qui di seguito.

Il video è stato pubblicato nella tarda mattinata di oggi sul canale YouTube di SmartBug ed è stato affidato alle parole di GIORGIO GRASSO, CTO e co-founder di SmartBug.

Come avete potuto ascoltare nel video, le motivazioni ufficiali del generale ritardo del progetto sono individuate, da parte di SmartBug, in gran parte nella situazione di emergenza globale dovuta alla crisi mondiale dei semiconduttori.

Voci di corridoio parlano anche di una lunga gestazione del firmware che nelle prime versioni pare non fosse molto stabile.

Insomma, tra pandemia, situazione geopolitica ed economica, crisi produttiva orientale e qualche problema di gioventù del prodotto, eccoci a distanza di un anno a sperare di poter toccare con mano il prima possibile i chiacchieratissimi SmartBug.

Non ci rimane altro che attendere fiduciosi ulteriori sviluppi.

Da parte nostra non mancheremo di aggiornarvi con le informazioni ufficiali che ci verranno fornite.

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Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.


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