SmartBug - la Domotica dei sogni parla italiano

SmartBug - la Domotica dei sogni parla italiano

di Vincenzo Caputo

27 Marzo 2021

Domotica

Vincenzo Caputo

Il blog vincenzocaputo.com può fregiarsi dell'onore di essere stato tra i primi (se non il primo) in Italia a parlare di Home Assistant, di essere stato tra i primi (anzi in questo caso sono quasi sicuro che sia stato il primo) a parlare dei dispositivi Shelly e così via, contribuendo ad introdurre argomenti o dispositivi che riguardano in qualche modo il mondo delle Smart Home, che ora sono quotidianamente usati da tutti gli appassionati di domotica, ma che un tempo nessuno conosceva o aveva appena sentito nominare.

Oggi siamo qui ad introdurre ancora una volta una di quelle novità in cui crediamo e che porta, almeno sulla carta, delle innovazioni che siamo sicuri daranno una scossa nei prossimi mesi al mondo della domotica.

Nondimeno abbiamo scoperto che questo fantastico progetto è completamente italiano e questo rappresenta per noi un altro motivo di orgoglio.

 Con tanto entusiasmo siamo qui a presentarvi il progetto SmartBug.

https://www.smartbug.it/

Devo essere sincero, appena ho sentito il nome SmartBug o subito pensato ad una gaffe clamorosa nella scelta del nome per una tecnologia domotica.

Siamo tutti abituati ad associare la parola Bug ad un errore software che fa funzionare male un'applicazione. Dannazione ragazzi, chi mai sceglierebbe di inserire la parola Bug nel nome della propria tecnologia?

Per spiegare il motivo di tale scelta devo raccontarvi un piccolo aneddoto.

La parola Bug (adattata a volte in italiano con la parola Baco) riferita al mondo dell'informatica, nasce in passato, addirittura nel 1947 quando cercando la causa del malfunzionamento di un computer Mark II, i ricercatori si accorsero che una falena si era incastrata tra i circuiti. 

Un volta rimosso l'insetto (Bug) il computer riprese regolarmente a funzionare.

Ho sentito raccontare la storia anche con una piccola variante e cioè un vero e proprio baco che aveva ostruito con un bozzolo una scheda perforata (sistema di memorizzazione in uso fino all'invenzione e diffusione delle memorie magnetiche ed elettroniche) introducendo un errore nel caricamento del programma.

Anche in questo caso rimosso il Baco il sistema aveva ripreso a funzionare.

Dunque nel caso di SmartBug il termine Bug non è da intendersi come errore software, ma come insetto, dunque un insetto intelligente.

SmartBug infatti introduce il funzionamento della propria tecnologia parlando di swarm intelligence (traducibile come: intelligenza dello sciame).

La swarm intelligence può essere definita come: “Proprietà di un sistema in cui il comportamento collettivo di agenti (non sofisticati) che interagiscono localmente con l'ambiente produce l'emergere di pattern funzionali globali nel sistema”.

Definizione non semplice da digerire per com'è scritta, ma che cercherò di semplificare il più possibile.

Ci torneremo tra poco.

COME FUNZIONA IL DISPOSITIVO

Prima di approfondire questo argomento però vorrei introdurvi l'attore principale di questa intelligenza di sciame, ossia un attuatore dalle infinite capacità.

E qui le cose si fanno veramente interessanti.

Ci tengo a precisare che questo articolo è stato scritto con le sole informazioni che l'azienda ci ha fornito e che presto riceveremo qualche dispositivo in test per delle prove approfondite.

Ogni dispositivo SmartBug è dotato di sensori in grado di misurare temperatura, umidità, ascoltare suoni, misurare i consumi energetici, usare segnali IR, emettere suoni (è possibile collegare sensori aggiuntivi con un connettore) ed ha anche uno standard multi-radio mesh proprietario (internodo), Wi-Fi, BT (da ampliare con dispositivi aggiuntivi: sensori esterni, altoparlanti audio, ecc.).

Qui di seguito un'immagine che mostra in dettagli questo dispositivo delle meraviglie.

dettaglio attuatore SmartBug

Tutto questo ben di Dio concentrato all'interno di un frutto da incasso, quindi esattamente la dimensione di un interruttore o pulsante di una qualsiasi serie civile.

Smartbug in varie configurazioni

SmartBug è compatibile con buona parte degli standard internazionali, un "frutto elettrico" da installare sul telaio di una "scatola portafrutto" montata a parete.

SmartBug può trasformare la semplice placca a muro in un elemento avveniristico, modificando il tasto in un elemento innovativo e totalmente personalizzabile.

SmartBug in cassetta 503

Non appena montato, il dispositivo SmartBug emette un segnale acustico e accende un led rgb retroilluminato recuperando immediatamente il suo utilizzo nativo bipolare,comandando lo strumento al quale è collegato attraverso un soft touch pre-istallato.

Sostituisce gli interruttori domestici, supportando 5 gesti diversi (tocco, doppio tocco, pressione lunga, scorrimento su/giù) un singolo prodotto può svolgere molte attività, implementabili in pochi minuti. 

Alexa e Google Home abilitati: entrambi con i dispositivi fisici o attraverso il cloud.Tramite il microfono integrato si potrà avere potenzialmente a disposizione Google Home e Alexa in ogni stanza e grazie al modulo Bluetooth integrato, sarà possibile ascoltare la voce degli assistenti vocali tramite altoparlanti connessi.

SWARM INTELLITENCE

Nelle caratteristiche elencate poc'anzi avrete sicuramente letto standard mesh proprietario. 

Bene, questi dispositivi, oltre ad essere un vero e proprio concentrato di tecnologia si uniscono tra di loro mediante una rete mesh creando una rete di dispositivi che dialogano tra di loro permettendo la realizzazione di scenari complessi.

E qui riprendiamo il concetto di swarm intelligence.

SmartBug è un singolo dispositivo, ma è anche un ecosistema; dieci SmartBugs possono fare una casa intelligente controllando il riscaldamento, aria condizionata, TV, lavatrice e asciugatrice, irrigazione, illuminazione, cancelli, tende, possono fungere da sistema di allarme e molto altro ancora.

Attraverso SmartBug, ogni sensore è collegato in modo efficace e comunica reciprocamente con l'obiettivo di monitorare e comunicare lo stato o le condizioni localiambientali, quali temperatura, vibrazione, pressione, movimento e così via.Gli SmartBug distribuiti in casa diventano uno "sciame intelligente", una rete mesh WiFi in cui i vari “nodi” concorrono in ugual misura alla distribuzione dei pacchettidi scambio dati, senza alcun ordine gerarchico.Una rete peer-to-peer, solida, stabile e affidabile, che può decidere di far collaborare i propri dispositivi per automatizzare la casa usando l'infinito numero di "mobile application" (App Plug-in) progettate dal grande mondo degli sviluppatori indipendenti.

Si avete letto bene, App Plug-in!

The plugin revolution

Tramite l'app è possibile installare gli smart plug-in, che non verranno archiviati nel cloud ma sul dispositivo stesso.

Ma perché i plugin sono così importanti?

Innanzitutto, i plug-in offrono a SmartBug infinite possibilità e, inoltre, poiché è una piattaforma aperta, consente agli sviluppatori di terze parti di creare abilità che estendono l'applicazione. Ciò renderà davvero il dispositivo senza limiti e supporterà facilmente nuove funzionalità in grado di automatizzare l'intera famiglia.

SmartBug sostanzialmente ha creato un dispositivo che cerca di seguire la filosofia che applichiamo tutti i giorni al mondo Smartphone, cioè un dispositivo che è un incredibile concentrato di radio e sensori sul quale si possono installare centinaia di app che sfruttano in maniera diversa l'hardware a disposizione.

Il limite è solo la fantasia degli sviluppatori.

SmartBug Plug-in

Di seguito alcuni esempi di Plug-in:

TermostatoGestisci facilmente la temperatura: puoi impostare la temperatura e visualizzare lo stato in ogni stanza.

Interruttore a più vieAccendi e spegni in sequenza le luci di una stanza. Controlla le luci (controllate da uno SmartBug) da un singolo SmartBug.

TapparelleApri o chiudi le persiane seguendo l'esposizione della finestra al sole e ottieni la temperatura che desideri in quella particolare stanza (Nord, Est, Sud, Ovest).

crepuscoloÈ un plugin web che si collega ai siti web delle effemeridi e in base al sorgere e al tramonto del sole accenderà o spegnerà le luci.

PrioritàEvitare un consumo eccessivo di energia e l'intervento dell'interruttore. Se avete la stufa, il boiler e la tv accesi contemporaneamente potreste rischiare che il circuito si spenga automaticamente se accendete anche il forno. Scaricando questo plugin, il dispositivo definirà le priorità con cui attivare gli apparecchi e spegnerà automaticamente i dispositivi che in quel momento non vengono utilizzati (ad esempio la caldaia).

Chiede aiutoUtilizzando il microfono, SmartBug riconoscerà il pianto di un bambino o la richiesta di aiuto di una persona anziana e attiverà gli avvisi necessari come notifiche push, un SMS o una telefonata.

Rilevatore di presenzaQuando si sente un suono sospetto o rileva l'uso di uno SmartBug, il dispositivo invia un avviso a un elenco di contatti precedentemente impostato dall'utente.

CasualeAccendendo in modo casuale luci, TV e / o radio, SmartBug simula la presenza di qualcuno all'interno della casa. Questo scoraggerà eventuali ladri che vogliono approfittare dell'assenza di persone all'interno della casa.

CONCLUSIONE

Non abbiamo ancora ricevuto un dispositivo in prova e naturalmente non vediamo l'ora di poter saggiare dal vivo le potenzialità di questo ecosistema.

Le premesse per un prodotto che "spacca" ci sono tutte e sinceramente non ci era mai capitato di vedere nulla di simile in circolazione.

Prima di vedere il prodotto vero e proprio sul mercato l'azienda ha deciso che SmartBug approderà su kickstarter per una campagna di Il Crowdfunding.

vincenzocaputo.com con tutto il suo staff cercherà di seguire da molto vicino questo interessantissimo progetto e cercherà di proporre dei test in anteprima per anticiparvi quello che ci si potrà aspettare quando il dispositivo sarà in commercio.

Restate dunque sintonizzati!

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Vincenzo Caputo

Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.

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