Sonoff ZigBee Bridge Ultra! Matter è servito su tutti i sensori!
di Vincenzo Caputo
18 Maggio 2024
Sonoff
Il primo dispositivo compatibile Matter che abbiamo avuto modo di provare è stato un Sonoff MINIR4M di cui potete leggere la nostra recensione al seguente link:
Recensione Sonoff MINIR4M - Cambia tutto con Matter?
A proposito, se non sapete cos'è Matter, vi ricordo che ne avevamo parlato qui:
Matter - standard unico per la domotica, riuscirà ad affermarsi?
Ma facciamo un piccolo riassunto per chi non avesse seguito tutte le puntate.
Originariamente noto con il nome Project Connected Home over IP (CHIP), da qualche tempo chiamato Matter, punta proprio a fornire compatibilità tra dispositivi di marche diverse favorendo la facilità di configurazione e aumentando la sicurezza.
Con Matter non dovrete più preoccuparvi che il vostro dispositivo sia compatibile con eWeLink, o con Shelly Cloud o con Tuya Smart, ecc... i dispositivi Matter compatibili potranno essere usati tutti nella stessa applicazione e potranno interagire tra di loro senza alcun limite di cloud o di marca del prodotto.
Tecnicamente, ITEAD ha già un hub compatibile con Matter nella sua gamma.
Il Sonoff iHost è stato rilasciato più di un anno fa (recensione qui) e, sebbene non fosse Matter compatibile al momento del lancio, i successivi aggiornamenti OTA lo hanno sperimentalmente abilitato.
Ufficialmente dunque il Sonoff ZB Bridge Ultra, protagonista della presente recensione, è il primo hub Matter ufficiale della famiglia Sonoff.
Il contenuto della confezione comprende, oltre al Bridge, un cavetto USB per alimentare il dispositivo, un cavo LAN e il classico piccolo manualetto utente.
Ne ho uno in prova da qualche giorno, vediamo cosa ho scoperto.
Questo Bridge porta molte novità rispetto alla versione precedente (il Sonoff ZigBee Bridge PRO), ma quella in assoluto più importante è che apre il mondo Matter a tutti i dispositivi ZigBee che andrete ad abbinargli.
Questo significa che i singoli sensori ZigBee non devono essere compatibili Matter ma è sufficiente che siano abbinati a questo Bridge perché possano entrare nel mondo Matter.
Tra poco faremo una prova per verificare se questo corrisponde al vero.
Nella parte inferiore, coperto da una griglia, è presente un altoparlante abbastanza potente che riproduce lo stesso suono di iHost all'avvio.
Come avrete intuito dal contenuto della confezione, il Sonoff ZBBridge-U è dotato di porta LAN che, sfortunatamente, non supporta PoE.
È possibile comunque utilizzare il WiFi a 2,4 GHz per connettere il Sonoff ZB Bridge U alla rete, anche dopo l'associazione via LAN.
In tal caso il Sonoff ZB Bridge U utilizzerà il WiFi come failover.
L'hardware interno è mosso da un Chip EFR32MG21 compatibile con Zigbee 3.0, dotato di CPU dual-core da 1,5 GHz, memoria DDR4 da 1 GB e spazio di archiviazione eMMC da 8 GB per garantire che le automazioni funzionino in modo fluido e affidabile.
Il Sonoff Zigbee Bridge Ultra supporta l'aggiunta di fino a 256 dispositivi Zigbee e la distanza di comunicazione di ZBBridge-U può raggiungere 200 m in un ambiente aperto in modalità Turbo.
Questo bridge può essere utilizzato come allarme (grazie al suo altoparlante integrato) e un esempio l'abbiamo fatto proprio nel video in coda a questo articolo.
Non vi rimane dunque che guardare il video del dispositivo in azione direttamente dal nostro canale YouTube MissingTech dove potrete osservare unboxing, contenuto della confezione e tanti altri dettagli!
Buona visione!
Produrre e aggiornare contenuti su vincenzocaputo.com richiede molto tempo e lavoro. Se il contenuto che hai appena letto è di tuo gradimento e vuoi supportarmi, clicca uno dei link qui sotto per fare una donazione.