Crepuscolare Smart con Shelly 1 e fotoresistenza

Crepuscolare Smart con Shelly 1 e fotoresistenza

di Vincenzo Caputo

13 Giugno 2020

Guide

Vincenzo Caputo

Ancora in compagnia di uno Shelly 1 che abbiamo utilizzato per tanti di quei progetti che ormai faccio fatica a ricordarli tutti.

Oggi riprendiamo un progetto proposto qualche tempo fa e lo riadattiamo, con qualche piccola modifica, per realizzare un Crepuscolare Smart.

Il vecchio progetto di cui stavo parlando è il seguente:

Come costruire una barriera LASER a monitoraggio remoto con uno Shelly 1

In quel progetto abbiamo usato una piccola scheda con fotoresistenza, abbinata ad uno Shelly 1, per realizzare una barriera laser.

L'idea è quella di usare la stessa fotoresistenza per misurare l'illuminazione ambientale e di conseguenza accendere una luce in caso di luce bassa.

Premetto che di crepuscolari già belli e pronti e a basso costo in commercio ce ne sono tantissimi.

In questo caso quindi non andiamo ad inventarci nulla di particolare, ma grazie allo Shelly 1 possiamo ottenere quella flessibilità "Smart" che i dispositivi commerciali non hanno.

Ad esempio potremo attivare delle scene nell'ecosistema Shelly Cloud personalizzando la reazione alla luce bassa o alta... magari facendo chiudere una tenda o una tapparella per esempio! 

Cosa ci serve per realizzare questo progetto:

  • Rele 12V con fotoresistenza

https://amzn.to/37oPA3G

  • Shelly 1

https://amzn.to/2SH2Ahz

Diamo innanzitutto un'occhiata ai dispositivi che abbiamo comprato.

Il cuore del sistema è un relè 12V con fotoresistenza che, quando eccitata (colpita dalla luce), fa cambiare di stato il relè a bordo della scheda. Il relè è di tipo NO (normalmente aperto), COM (comune) e NC (normalmente chiuso). In questo tipo di relè non è presente alcun tipo di tensione in uscita, quindi i contatti NC-COM o NO-COM sono contatti puliti. 

Il relè viene fornito già di fotoresistenza collegata ad un piccolo cavetto che permette di agevolarne il posizionamento. Naturalmente sulla scheda è presente il connettore per collegare la fotoresistenza.

Crepuscolare Smart con Shelly 1 e fotoresistenza

Accanto al connettore per la fotoresistenza possiamo osservare una piccola rotella che serve a tarare la sensibilità della fotoresistenza. Questo ci permetterà di scegliere la soglia del nostro crepuscolare.

Crepuscolare Smart con Shelly 1 e fotoresistenza

In ultimo abbiamo lo Shelly 1 che ci servirà ad accendere la luce quando richiesto dalla fotoresistenza.

In realtà si sarebbe potuto anche fare a meno dello Shelly 1 ed usare direttamente il relè a bordo della schedina con fotoresistenza, ma sono partito dal presupposto che il punto luce fosse già domotizzato.

Inoltre con lo Shelly 1 avremo il vantaggio di poter attivare eventuali altre scene nell'ecosistema Shelly Cloud.

COME PROCEDERE

Come prima cosa dobbiamo aprire il coperchietto dello Shelly, semplicemente tirando, spostiamo quindi il ponticello che ci permetterà di lavorare a 12V, nell'immagine sotto vi mostro la posizione finale:

Crepuscolare Smart con Shelly 1 e fotoresistenza

Procediamo quindi con i collegamenti:

Crepuscolare Smart con Shelly 1 e fotoresistenza

Come è possibile vedere nell’immagine, la scheda con fotoresistenza ha al suo interno un relè. Appena viene alimentata naturalmente i contatti NC e COM sono chiusi. In questo stato la fotoresistenza non è eccitata il che significa che sta ricevendo poca luce.

Quando sufficiente luce colpisce la fotoresistenza, il relè scatta e i contatti che si chiudono sono il COM e il NO. 

Ricapitolando:

NC e COM chiusi = Buio

NO e COM chiusi = Luce

Per rilevare un cambiamento di stato, lo Shelly ha bisogno del ritorno del GND, quindi sfrutteremo il relè a bordo della scheda con fotoresistenza mettendo nel comune (COM) il negativo direttamente dall'alimentatore, mentre l’uscita, dal NC, andrà appunto allo Shelly 1 nel connettore SW. Il collegamento può essere fatto anche al contrario: NC negativo in ingresso e COM negativo in uscita verso SW dello Shelly.

Oltre ai collegamenti nell'immagina poco sopra, nei morsetti 0 e 1, potrete interrompere la fase verso una lampadina o un carico a vostro piacimento, come mostrato nel video in coda a quest'articolo.

Terminati i collegamenti, passiamo ora alla configurazione dello Shelly 1.Come prima cosa dovete includere nella vostra rete lo Shelly come ha spiegato Luigi in questo articolo:

http://www.vincenzocaputo.com/picoblog/view/130/tutti_pazzi_per_shelly_-_la_nostra_prova_dello_shelly_1

Assicuratevi successivamente che nelle impostazioni dello Shelly abbiate configurato il BUTTIN TYPE su TOGGLE SWITCH

Crepuscolare Smart con Shelly 1 e fotoresistenza

A questo punto no vi rimarrà che tarare la schedina con fotoresistenza per la soglia di luce desiderata.

Nel video a seguire ho usato un Sonoff D1 (il Dimmer di casa Itead) per simulare diversi livelli di luminosità ambientale ed osservare come il relè reagisce di conseguenza.

Vi auguro una buona visione!

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Vincenzo Caputo

Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.

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