Sonoff ZBMINI Extreme - attuatore domotico ZigBee senza neutro!

Sonoff ZBMINI Extreme - attuatore domotico ZigBee senza neutro!

di Vincenzo Caputo

29 Dicembre 2022

Sonoff

Vincenzo Caputo

Sonoff Mini ZigBee Extreme!

Da qualche settimana hanno fatto capolino sul sito di Itead (https://itead.cc/), l'azienda che costruisce e commercializza i famosissimi dispositivi della famiglia Sonoff, alcuni prodotti contraddistinti dalla dicitura "Extreme".

Per nostra fortuna siamo presto entrati in possesso del nuovissimo Sonoff Mini Extreme in versione ZigBee.

https://itead.cc/product/sonoff-zbminil2-extreme-zigbee-smart-switch-no-neutral-required/

Non so di preciso a cosa si riferisca la parola "estremo" abbinata a questi dispositivi, ma la mia impressione è che di estremo ci siano le dimensioni particolarmente contenute.

Il prodotto in prova oggi infatti è particolarmente piccolo come testimoniato dalla seguente foto.

Sonoff Mini Extreme in versione ZigBee tra le dita

E possiamo dirlo, un pochino sottovoce prima che qualcuno si risenta, è più piccolo di uno Shelly, anche se di pochissimo.

Sonoff Mini Extreme in versione ZigBee paragone dimensioni con Shelly 1 Plus PM
Sonoff Mini Extreme in versione ZigBee paragone dimensioni con Shelly 1 Plus PM

Altra caratteristica che contraddistingue questo Sonoff mini ZigBee Exetreme è la possibiltà di essere installato e messo in funzione (e alimentato) con la sola fase, il neutro infatti non è richiesto per il suo funzionamento.

Se ci pensate un attimino la differenza, rispetto ai dispositivi che richiedono anche il neutro, è fondamentale per chi si appresta a domotizzare un punto luce pre-esistente.

Nel 90% dei casi infatti nella cassetta 503, l'interruttore a parete che gestisce un dato punto luce, interrompe la fase. 

Usare dispositivi che vanno alimentati con fase e neutro quindi nella maggior parte dei casi richiede l'infilaggio di un nuovo conduttore, ma non con il Sonoff mini ZigBee Exetreme.

Potrete dunque rendere smart un punto luce preesistente minimizzando l'intervento sull'impianto elettrico.

Altra caratteristica che contraddistingue questo dispositivo è la sua comunicazione dati che è affidata ad una radio ZigBee.

Tra i protocolli dedicati alla domotica il ZigBee è sicuramente uno dei più diffusi, probabilmente conosciuto perchè usato dalle famosissime Philips Hue.

Molte altre aziende hanno scelto di integrare nei propri dispositivi moduli radio ZigBee preferendolo per esempio al classico WiFi.

Questa scelta porta con sè vantaggi e svantaggi.

Tra i vantaggi possiamo annoverare

  • Il risparmio energetico: il protocollo ZigBee e progettato per trasferire piccole quantità di dati ma sufficienti per far funzionare correttamente i dispositivi della SMART HOME che di conseguenza potranno funzionare con semplici batterie anche per diversi anni.
  • Evita di intasare la rete WiFi con decine di indirizzi IP assegnati ai vari sensori, lampadine smart, ecc...
  • Stabilità del segnale: In base all'implementazione, il ZigBee, può lavorare su frequenza diverse, ma in ogni caso usandolo creiamo una rete alternativa al WiFi dedicata al solo servizio dei nostri sensori.

Svantaggi:

  • Uso di un Hub dedicato: i nostri smartphone e tablet comunicano con le reti di dati tramite WiFi, Bluetooth o 4G. Quindi non sarebbe possibile comunicare direttamente con sensori ZigBee per monitorarne lo stato o gestirne le funzionalità. Dobbiamo per forza di cose dotarci di un Hub Gateway che si connetta via LAN o WiFi alla nostra rete domestica e faccia da ponte tra i due protocolli.

Dunque per funzionare, questo Sonoff Mini avrà bisogno del Sonoff Zigbee Bridge.

Link Amazon: https://amzn.to/3Cb6B3E

Sonoff Mini Extreme in versione ZigBee esempio di collegamenti e uso con Sonoff ZigBee Bridge

Guardando la morsettiera del dispositivo, si può notare come ci siano 4 morsetti:

Uno per la fase in ingresso, uno per la fase in uscita e due per gli interruttori.

Sonoff Mini Extreme in versione ZigBee dettaglio morsettiera

Da schema allegato al dispositivo, le possibilità di connessione sono due:

La prima (a destra nella foto qui sotto) è la sclassica versione con un semplice interruttore, la seconda (a sinistra nella foto qui sotto) invece prevede l'uso di due deviatori.

Sonoff Mini Extreme in versione ZigBee schemi di collegamento

Sembra non ci sia la possibilità (almeno per adesso) di utilizzare pulsanti.

Il carico massimo applicabile è pari a 6A, dunque direi che il dispositivo è destinato inequivocabilmente a servire solo punti luce.

Come tutti i dispositivi della famiglia Sonoff, anche il Sonoff mini ZigBee Exetreme funziona tramite l'app eWeLink disponibile sia per Android che per iOS.

Tramite app si potrà fare purtroppo molto meno del suo corrispettivo WiFi.

Oltre naturalmente che accendere e spegnere il dispositivo, sarà possibile utilizzare le funzioni di temporizzazione automatica, cambiare il nome al dispositivo e abbinarlo ad una stanza.

Sono confermati dunque tutti i limiti dei dispositivi Sonoff ZigBee rispetto ai corrispettivi WiFi come ad esempio l'assenza della funzione di inching.

Qui di seguito potrete guardare la mia video prova per ulteriori approfondimenti.

Buona visione!

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Vincenzo Caputo

Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.

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