Z-Wave su Home Assistant: Perchè ho sostituito la mia Aeotec con la nuova Sonoff Z-Wave 800
di Vincenzo Caputo
27 Dicembre 2025
Sonoff
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Oggi parliamo di un protocollo che spesso viene considerato "l'élite" della domotica: il Z-Wave. E lo facciamo recensendo un prodotto che sta scuotendo il mercato per il suo rapporto qualità/prezzo incredibile: il Sonoff Z-Wave 800 USB Dongle Plus (PZG23).
https://sonoff.tech/it-it/products/sonoff-usb-z-wave-800-dongle-plus-dongle-pzg23
Fino a ieri, costruire una rete Z-Wave significava spendere cifre importanti, soprattutto per l'hub (la chiavetta coordinatore). Sonoff, come suo solito, è arrivata a gamba tesa offrendo tecnologia di ultimissima generazione a un prezzo accessibile a tutti. Ma come si comporta sul campo? Spoiler: ha mandato in pensione la mia vecchia Aeotec.
Zigbee vs Z-Wave: L'eterna battaglia
Prima di vedere il prodotto, facciamo un passo indietro. Perché dovremmo scegliere Z-Wave nel 2026 quando Zigbee costa meno?
Spesso mi chiedete quale sia meglio. La risposta, come sempre, è "dipende", ma ecco le differenze chiave:
Zigbee (2.4 GHz): È economico e i dispositivi sono tantissimi. Tuttavia, lavora sulla stessa frequenza del Wi-Fi, almeno nella stragrande maggioranza dei casi. In condomini affollati o case con router potenti, le interferenze possono causare instabilità. Inoltre, la frequenza a 2.4 GHz fatica un po' di più ad attraversare muri spessi.
Z-Wave (868 MHz in Europa): Lavora su una frequenza molto più bassa (Sub-1GHz). I vantaggi? Non soffre di interferenze Wi-Fi e il segnale attraversa muri e solette in cemento molto meglio di Zigbee. I contro? I dispositivi costano di più e, fino a poco fa, anche le chiavette USB erano costose.
Dalla "Vecchia Guardia" alla Serie 800
Qualche tempo fa, in questo articolo, vi ho parlato degli Shelly Qubino Wave, dispositivi eccellenti che ho integrato in Home Assistant. Per gestirli, utilizzavo quella che per anni è stata il punto di riferimento del settore: la Aeotec Z-Stick Gen5.
La Aeotec è una ottima chiavetta, ma è basata sulla Serie 500 del protocollo Z-Wave. È tecnologia solida, ma ha i suoi anni.
Il nuovo Sonoff Dongle Plus (PZG23) monta invece il chip Silicon Labs EFR32ZG23, portandoci direttamente nella Z-Wave 800 Series. Che significa?
Maggiore portata: Fino a 1.5 km in campo aperto (Long Range).
Maggiore potenza: +20dBm in uscita (contro i +13dBm della vecchia generazione).
Sicurezza: Supporto nativo S2 Secure Vault.
La prova sul campo: Sonoff vs Muri di cemento
Sulla carta i numeri sono belli, ma a noi interessa la pratica.
Nel mio setup ho una situazione critica: la chiavetta USB è collegata al server Home Assistant al piano terra, mentre ho uno Shelly Wave installato dietro il pulsante di una tapparella al primo piano. Ci sono solai e pareti nel mezzo.
Con la vecchia chiavetta Aeotec (Serie 500), la situazione era frustrante:
Segnale instabile.
Spesso il dispositivo risultava "Dead" (morto/non raggiungibile).
Comandi ritardati di diversi secondi.
Ho sostituito la Aeotec con la nuova Sonoff Z-Wave 800 e ho rifatto l'accoppiamento.
Il risultato? La stabilità è ora eccellente. Non c'è più alcun ritardo: premo il pulsante sulla dashboard e la tapparella parte all'istante. L'antenna esterna orientabile da 2dBi, unita alla maggior potenza del chip serie 800, ha letteralmente "bucato" i solai che prima bloccavano il segnale.
Aggiungo che io uso una configurazione di Home Assistant su virtual machine sotto Proxmox e non ho trovato alcun problema a far riconoscere la chiavetta USB. È stato sufficiente aggiungere una nuova USB alla macchina virtuale che ospita Home Assistant e scorrere l'elenco delle periferiche riconosciute selezionando la nuova chiavetta Sonoff Z-Wave 800
Riavviata la macchina virtuale, Home Assistant ha visto subito la chiavetta nell'integrazione Z-Wave JS.
Sotto la scocca: 3 Pilastri Tecnici
Al di là della mia esperienza personale, ci sono tre motivi tecnici precisi per cui questo dongle stacca la concorrenza, ed è giusto sottolinearli per i più tecnici tra voi:
High Performance (Hardware da Pro): Non stiamo parlando di un semplice ripetitore di segnale. Al suo interno batte un processore ARM Cortex-M33 a 32 bit, affiancato da 512 KB di Flash e 64 KB di RAM. Tradotto in termini pratici? Ha una potenza di calcolo sovradimensionata che gli permette di gestire reti complesse e traffico dati intenso senza mai "ingolfarsi" o rallentare.
Sicurezza S2 (Privacy Totale): In un mondo sempre più connesso, la sicurezza è tutto. Questo dongle supporta nativamente lo standard Z-Wave S2. Significa che ogni singola comunicazione tra i vostri dispositivi e l'hub è criptata. I vostri dati, così come lo stato dei vostri sensori di sicurezza, sono protetti in ogni fase da possibili intercettazioni.
Zero Cloud & Zero Interferenze: Per noi amanti di Home Assistant, questa è musica: controllo locale al 100%. La tecnologia mesh Z-Wave (e LR per il lungo raggio) crea una rete che non dipende da server esterni o cloud cinesi. Inoltre, lavorando su frequenze sub-1GHz, è totalmente immune alle interferenze del Wi-Fi. Potete avere anche 10 router in casa, la vostra domotica Z-Wave continuerà a viaggiare su una corsia preferenziale libera e sgombra.
Perché scegliere Sonoff Z-Wave 800?
Se state iniziando ora con il Z-Wave o se, come me, avete problemi di copertura con vecchie chiavette, questo dongle è un must buy.
Ecco i punti di forza che ho riscontrato:
Prezzo: Costa una frazione rispetto ai competitor storici (attualmente è addirittura possibile pre-ordinala a circa 20 euro direttamente sul sito Sonoff).
Prestazioni: La reattività è fulminea.
Qualità costruttiva: Il case in metallo (simile alla sorella Zigbee Dongle-E) dissipa bene il calore ed evita interferenze.
Compatibilità: Riconosciuta immediatamente da Z-Wave JS UI su Home Assistant. Nessun driver strano da installare.
Un consiglio per l'installazione: Come per le chiavette Zigbee, vi consiglio caldamente di usare una prolunga USB di almeno 1 metro (in dotazione) per allontanare il dongle dalla porta USB del Raspberry Pi o del Mini PC. Questo riduce le interferenze elettriche e migliora ulteriormente la portata. Nel mio caso addirittura ha permesso di portare fuori dall'armadio rack metallico (dove risiede il mio server) la chiavetta USB migliorando enormemente la copertura del segnale nella mia abitazione.
Conclusioni e Video Recensione
In conclusione, Sonoff ha democratizzato anche il Z-Wave. Se prima eravamo frenati dal costo dell'hub, ora non ci sono più scuse. La combinazione di dispositivi affidabili (come gli Shelly Wave) e di un coordinatore potente ed economico come questo Sonoff PZG23 rende il protocollo Z-Wave un'opzione validissima anche per chi ha budget contenuti ma vuole affidabilità professionale.
Volete vedere come si comporta dal vivo e come configurarla in Home Assistant? Non perdetevi la video-recensione completa sul mio canale YouTube!
Fatemi sapere nei commenti se utilizzate già Z-Wave o se siete team Zigbee a vita! Alla prossima, amici smanettoni!
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