Come ottimizzare l'utilizzo della batteria di un dispositivo Android sempre alimentato

Come ottimizzare l'utilizzo della batteria di un dispositivo Android sempre alimentato

di Vincenzo Caputo

06 Maggio 2017

Tasker

Vincenzo Caputo

Quello di cui hai bisogno per realizzare questo progetto:

 

Ho scritto questo articolo per mostrarvi i possibili problemi riscontrabili quando si utilizza un dispositivo Android collegato all'alimentazione elettrica 24 ore su 24, 365 giorni alll'anno. In questo Blog e nei video sul mio canale YouTube infatti spesso ho suggerito l'utilizzo di tali dispositivi in maniera piuttosto creativa. Ricordo con piacere il primo video pubbliato sul mio canale (un video tecnicamente orribile! Non avrei mai immaginato che l'avrebbe guardato più di una manciata di miei conoscenti) che fu ripreso con mio grande stupore addirittura da HDBlog (link all'articolo). In quel video suggerivo come utilizzare uno smartphone Android per mettere su un sistema di videosorveglianza domestica. Bene, ricordo tra i commenti (tanti complimenti) ci furono alcuni lettori che sollevarono il problema riguardo all'uso di uno smartphone sempre collegato alla corrente, mettendomi in guardia sugli eventuali rischi: da una semplice compromissione della capacità della batteria, fino addirittura a possibili incendi. Ho cercato a lungo in rete informazioni attendibili sul fatto che questi pericoli fossero o meno fondati, ma mi sono quasi sempre imbattuto in quelle che erano le opinioni più o meno autorevoli di vari utenti che commentavano articoli o forum.

Per questo motivo ho deciso di scrivere questo articolo per portare la mia personalissima esperienza ed anche un piccolo suggerimento. Dunque, in casa mia ho utilizzato per quasi 3 anni (ad oggi) un Galaxy S2 come webcam e un Nexus 7 2013 come centro domotico/multimediale della casa. Tutti e due i dispositivi sono sempre alimentati. Dopo 3 anni il risultato è stato il medesimo per entrambi: batteria gonfia. Quindi nessun incendio e nessuna esplosione (attenzione in mio singolo caso non fa testo). Non ho testato quale fosse l'autonomia residua di tali batterie per il semplice motivo che non le ho mai usate senza alimentazione collegata. Immagino in ogni caso che dopo 3 anni di stress l'autonomia sarebbe stata una frazione dell'originale.Naturalmente al fine di evitare problemi di qualsiasi genere ho sotituito la batteria su entrambi i dispositivi e questa volta mi sono fatto venire un idea per evitare di lasciarli sempre collegati alla corrente.

Come potete vedere nel video in coda a questo articolo, ho utilizzato una semplice presa smart per automatizzare la caria/scarica del mio tablet impostando il tutto direttamente tramite Tasker che tiene sotto controllo la carica e nel caso di batteria scarica, accende automaticamente la presa smart fino a far ricaricare completamente il dispositivo. Con batteria al 100% spegne la presa ed il dispositivo ritorna a funzionare a batteria fino alla soglia impostata.

La presa smart viene accesa tramite intent dentro tasker grazie all'applicazione Automation Manager (di cui trovate il link in cima all'articolo).Per ottenere i parametri per il vostro intent procedete così: installate l'app AutomationManager for IoT (nel mio caso sul tablet dedicato dentro casa) e aggiungete i dispositivi facendoli rilevare automaticamente all'interno della rete facendo tap sulla lente di ingrandimento in alto a destra e scegliendo la voce "find new wemos". Una volta che compare la lista dei dipositivi disponibili fate tap su quello interessato e selezionate la voce "intents". Selezionate il tipo di intent che volete utilizzare (ON, OFF) e copiate la stringa. All'interno di Tasker useremo l'azione "Send Intent" incollando la stringa appena copiata nel campo "action". Nel campo "extra" invece dovete copiare la stringa UDN disponibile sempre nell'app AutomationManager for IoT come fatto in precedenza. 

Buona visione!

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Vincenzo Caputo

Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.

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