La domotica che parla italiano - le Startup più promettenti al CES 2022

La domotica che parla italiano - le Startup più promettenti al CES 2022

di Vincenzo Caputo

12 Gennaio 2022

Domotica

Vincenzo Caputo

È da pochi giorni terminato il Consumer Electronics Show 2022 di Las Vegas (per gli amici il CES) che si è tenuto esattamente dal 5 all'8 gennaio appunto a Las Vegas.

Il CES è indubbiamente l'evento tecnologico più grande e importante al mondo ed ogni anno è la principale vetrina dove poter toccare con mano le novità e scorgere le tendenze del mercato high tech.

In questo Blog amiamo tutto quello che è tecnologia ma, come ben sapete, abbiamo un occhio particolare al modo della domotica e delle Smart Home.

Dunque scorrendo la lista delle aziende italiane che quest'anno hanno partecipato al CES 2022, ne ho trovate un paio particolarmente innovative che vale la pena menzionare o per lo meno seguire per valutarne gli sviluppi.

Sto parlando di Domethics e di WiDesign.

Siamo di fronte a due aziende giovanissime, quelle che vengono definite Startup e i più attenti avranno notato che di Domethics abbiamo già parlato qualche giorno fa proprio su questo Blog.

Domethics (https://domethics.com/) è un'azienda italiana con sede a Torino che ha lanciando da poco su KickStarter un progetto veramente molto interessante.

Adriano.

Domethics Adriano immagine del dispositivo

Per chi fosse interessato, qui di seguito segnalo il link alla campagna KickStarter

https://www.kickstarter.com/projects/domethics/turn-your-old-smartphone-into-a-gateway-for-home-automation?ref=discovery&term=Domethics%20

Brevemente Adriano (pare che questo nome sia stato dato in onore di Adriano Olivetti) è un porta smartphone (o tablet) che sfrutta le funzionalità dello smartphone stesso e ne estende le funzionalità ad esempio aggiungendo la compatibilità alle trasmissioni ZigBee, Zwave, ecc... radio di cui i nostri smartphone di solito sono sprovvisti e che sono largamente usanti in ambito domotico.

Ne abbiamo comunque parlato in maniera più approfondita in un nostro articolo pubblicato pochi giorni fa al seguente link:

https://www.vincenzocaputo.com/news/adriano-by-domethics-un-vecchio-smartphone-come-console-per-smart-home-724

Dunque veniamo alla seconda azienda di cui vi ho parlato e che ho scoperto da pochissimo: WiDesign

WiDesign è una Startup Milanese nata nel 2019 con lo scopo di progettare e produrre dispositivi e soluzioni per la Smart Home con Design e Tecnologia “Made in Italy”.

Attualmente realizzano un placca smart molto particolare a cui l'azienda ha dedicato un sito web che potete trovare al seguente link

https://www.wioo.it/

WIOO

WiOO (il nome del dispositivo intelligente) risponde perfettamente alla filosofia di WiDesign: è semplice, funzionale, bello.

Semplice perché è un sistema che si integra perfettamente a qualsiasi casa, funziona appena collegato, si installa al muro sfruttando gli alloggiamenti standard dei normali interruttori, non è necessario cambiare nulla, può comandare un punto luce anche se posto in un altro locale. È unico, semplice, ma sintetizza la più complessa e innovativa tecnologia del mondo IOT. Si integra totalmente e naturalmente con il sistema HomeKit di Apple, permettendo una gestione di tutte le funzioni, e sono tantissime, direttamente dall'iPhone e usando i comandi vocali di Siri.

Funzionale: il sistema WiOO è disponibile in due unità, il WiOO Master Switch che connette e coordina in modalità wireless fino a 30 WiOO Switch riducendo sensibilmente l’impianto elettrico e gli interventi murari e non richiede nessun Hub o altri hardware aggiuntivi per funzionare. Attraverso l'app WiOO, tutti i WiOO Switch vengono riconosciuti in automatico e una rete Mesh viene creata in automatico per associarli al Master di casa. Lo definiamo funzionale perché... "semplicemente funziona", comanda qualsiasi accensione e spegnimento sia di lampadine Smart che standard, così come elettrodomestici, porte, tapparelle e musica dell’ecosistema Apple HomeKit. Ma non è tutto: WiOO è, come detto, molto più che un interruttore, noi amiamo definirlo un "corpo illuminante" perché la corona di LED con colore, luminosità, animazione e lati della luce personalizzabili, permette a WiOO di segnalaremovimenti o mostrare un evento che è stato programmato, con combinazioni infinite. Ma la stessa corona di LED può proporre anche infiniti mood per definire e caratterizzare la giornata, diventando complemento d'arredo e avvolge la vita, colorandola di emozioni.

Bello: Si riconosce in WiOO lo stile del design italiano, che riesce da sempre a stupire ed emozionare tutto il mondo. E' bello perché essenziale, le sue linee sono perfette e si integrano con qualsiasi ambiente, in ogni confezione sono disponibili le versioni bianche e nere, sia per le cornici che per le placche. WiOO si propone con personalità, riconoscibilità... bellezza, appunto.

WIOO

Una componente importantissima che è legata al progetto di WiOO è quello della sicurezza: il suo ruolo nella casa, oltre ad essere quello di gestire in modalità "supersmart" le accensioni e a creare effetti di luce e garantire qualsiasi tipo di interazione con Apple HomeKit e Siri, è quella di proteggere la casa e i suoi abitanti. Può rilevare i movimenti, grazie al sensore integrato, attivare segnalazioni luminose per avvisi e notifiche, predisporre luci di cortesia al passaggio in un corridoio o in una stanza, evitando di accendere le luci principali ma anche eliminando il pericolo di inciampare. Consente di attivare qualsiasi accensione, connessione avideocamere o videocitofoni anche da remoto e permette di controllare tutto anche infunzione di determinate condizioni, addirittura del meteo.

La prossima versione dell’app WiOO di imminente rilascio consentirà inoltre di memorizzare le abitudini quotidiane degli abitanti della casa, per poterle replicare quando si vuole simulare la presenza. E tutto il sistema è stato progettato con componenti esterni che operano a bassa tensione, oltre che sfruttare tutta la protezione della privacy legata ai rigidi protocolli di Apple HomeKit.

Peccato solo che (speriamo sia solo una cosa temporanea) questo dispositivo pare sia rivolto solamente agli utenti Apple.

Auspichiamo naturalmente a breve anche lo sbarco nel mondo Android.

Cercheremo in ogni caso di aggiornarvi con l'evoluzione di questi due progetti italiani che ci sono sembrati particolarmente interessanti e promettenti.

Stay Tuned!

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Vincenzo Caputo

Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.

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