Annke NC400 - Bullet camera ONVIF, 4 Megapixel, PoE and True Night Vision

Annke NC400 - Bullet camera ONVIF, 4 Megapixel, PoE and True Night Vision

di Vincenzo Caputo

24 Febbraio 2021

Videosorveglianza

Vincenzo Caputo

 Quando parliamo di visione notturna dobbiamo distinguere almeno 3 sistemi differenti che hanno il comune obiettivo di migliorare la qualità delle immagini notturne catturate da un dispositivo ottico digitale.

  • Amplificazione delle luce
  • Rilevazione radiazione infrarossa
  • Illuminazione della scena tramite illuminatori IR o a luce bianca

Partiamo dall'ultimo e più comune sistema, per risalire fino al primo. L'illuminazione della scena tramite illuminatore IR o illuminatore a luce bianca, è il sistema che più comunemente è possibile trovare a bordo delle telecamere di sorveglianza per cercare di riprendere scene notturne ben visibili.

L'uso di led IR ha il vantaggio di rendere discreta l'illuminazione, non essendo visibili ad occhio nudo, ma ha lo svantaggio di generare fotogrammi in bianco e nero come il seguente.

foto con illuminatore IR

Gli illuminatori a luce bianca invece sono ben visibili e offrono immagini a colori.

foto con illuminatore LED bianco

Alcune telecamere usano gli illuminatori a luce bianca come deterrente per mostrare ad un eventuale intruso che è sotto osservazione a volte addirittura lampeggiando.

Che la camera sia dotata di illuminatori IR o a luce bianca il limite rimane sempre lo stesso: la distanza a cui gli illuminatori riescono ad illuminare la scena che di solito si aggira su distanze di pochi metri.

Il secondo sistema di cui abbiamo parlato invece è quello delle rilevazione della radiazione infrarossa mediante l'uso di termocamere. Queste operano rilevando le radiazioni infrarosse che emettono tutti gli oggetti aventi una temperatura differente da quella ambientale. Dunque questi dispositivi non hanno nessun bisogno di luce da una fonte esterna: gli oggetti stessi sono fonte della radiazione necessaria.

Le immagini prodotte con questa tecnologie non sono esattamente come quelle che siamo soliti osservare, ma spesso nei film abbiamo avuto esempi di come appare il mondo notturno a chi è datato di visori di questo genere. 

Qui di seguito un immagine reperita online per il semplice motivo che non ho a disposizione un visore notturno ad infrarossi.

esempio di foto termocamera

L'ultimo e più interessante sistema per effettuare una buona ripresa notturna è quello di amplificare la luce esistente per quanto flebile sia.

Questo sistema opera rilevando la scarsa luce proveniente dall'ambiente e la amplifica elettronicamente, presentando infine l'immagine, a luminosità amplificata, molto simile a quella che si presenterebbe di giorno. È importante sottolineare che questi dispositivi amplificano la luce preesistente nell'ambiente, per cui, se l'ambiente fosse assolutamente buio, non ci sarebbe nulla da amplificare e non si otterrebbe nessuna immagine.

Ho fatto questa breve premessa proprio perché la camera di sorveglianza di cui andremo a parlare oggi promette immagini a colori notturne con solo 0,001 lux a disposizione.

Siamo in compagnia della ANNKE NC400

ANNKE CN400

https://www.annke.com/products/nc400#description

Vi ricordo che ANNKE ha anche uno store su Amazon dove potrete trovare una grande proposta di cam, anche se la NC400 non è ancora disponibile (almeno su Amazon Italia)

https://amzn.to/2NBOgXd

Come riesce questo nuova camera ANNKE ad ottenere questo straordinario risultato?

Come detto poco fa l'amplificazione della luminosità è realizzata in maniera elettronica ed in questo caso affidata ad un sensore CMOS realizzato da Sony, esattamente lo STRAVIS.

Cos'è il sensore CMOS Sony STARVIS?

I sensori di immagine CMOS retroilluminati Sony STARVIS raccolgono una gamma di luce più ampia rispetto ad altri sensori con illuminazione frontale, per ottenere un'elevata sensibilità (2000+ mV per 1 µm2) e una qualità dell'immagine nitida anche con illuminazione molto bassa.

Sensore Sony Stravis

Il sensore Sony STARVIS orchestra il colore, ottimizza il rapporto di contrasto elevato e migliora l'HDR, consentendo alle telecamere di sicurezza ANNKE di riprendere immagini e video molto più realistici e cristallini rispetto ad altre telecamere di sicurezza con sensori convenzionali.

Sarà vero?

Tra poco lo scopriremo con una prova sul campo!

Ma prima snoccioliamo qualche altra caratteristica tecnica.

Intanto diciamo che siamo di fronte ad un bullet camera.

Le telecamere bullet sono un particolare tipo di telecamera che prende il nome dalla forma cilindrica che le caratterizza.

La scheda tecnica parla di: 

Image Sensor 1/2.7" Progressive Scan CMOSVideo Resolution 4MP (2560 X 1440@20 fps)Signal System 50 Hz/60 HzVideo Compression H.265+/H.265/H.264+/H.264Video Bitrate 32 Kbps - 8 MbpsLens 2.8 mmMin. Illumination Color: 0.001 Lux @(F1.0, AGC On)Angle of View Horizontal FoV 102°, Vertical FoV 54°, Diagonal FoV 121°Smart Supplement Light 1 White LightWhite Light Range Up to 100 ft/30 mDNR 3D DNRWide Dynamic Range 120 dB WDRONVIF SupportEthernet RJ45 X1 (10 M/100 M)Housing MetalColor WhiteOperating Power DC 12 V; PoE (802.3af)Operating Temperature -22 °F – 140 °F/-30 °C – 60 °CIndoor/Outdoor Indoor/OutdoorWeatherproof Rating IP67Dimension (L X W X H) 68.4 X 65.2 X 161.1 mm (2.7" X 2.6" X 6.3")Weight Approx. 0.9 lb./430 g

Come potete leggere dalla scheda tecnica siamo di fronte ad un camera da ben 4MP. I fotogrammi restituiti dunque saranno della risoluzione di 2560 X 1440 risoluzione alla quale la camera è in grado di elaborare 20 fotogrammi al secondo, più che sufficienti per applicazioni di videosorveglianza.

L'Alimentazione della NC400 può essere di tipo convenzionale (12V DC) oppure di tipo PoE.

La connettività è limitata alla porta LAN 100Mbit.

La camera non dispone di un alloggiamento per registrazione su memoria locale, ma sarà possibile registrare su un NVR Annke o NVR di terze parti grazie alla compatibilità con il protocollo ONVIF.

La telecamera NC400 Ã¨ costruita per resistere alla pioggia o al sole, caldo o freddo con il grado di protezione dalle intemperie IP67.

L'involucro completamente in metallo è resistente alla corrosione e consente alla telecamera IP di resistere a impatti violenti.

La temperatura di esercizio dichiarata è di -22° +140° centigradi.

Ma sono sicuro che come me siete tutti curiosissimi si capire cosa è capace di fare nelle riprese notturne questa videocamera.

Bene ragazzi devo dire che il risultato mi ha lasciato a bocca aperta.

Nella seguente foto potete osservare cosa riprendeva il mio smartphone nel mio studio con le luci completamente spente. L'unica fonte di luce era quella proveniente da corridoio per una luce accesa nella stanza accanto (si vede sulla destra la porta da dove entra un filo di luce).

ripesa in ambiente buio con smartphone

Bene, stessa illuminazione, guardate cosa è riuscita a tirar fuori la Annke CN400!

Fotogramma con ambiente buio

Sembra che la stanza sia letteralmente illuminata e che dalla stessa porta (questa volta sulla sinistra perché con lo smartphone avevo effettuato lo scatto con la fotocamera frontale) ci sia un faro da stadio che spara luce.

Sono realmente sorpreso da quello che riesce a fare questo dispositivo.

Naturalmente in piena luce l'immagine risoluta straordinariamente nitida grazie ai 4 Megapixel disponibili. Osservate la mia camicia nel seguente fotogramma, è possibile scorgerne la trama!

Fotogramma con molta luce

Oltre ad una visione notturna di prim'ordine, la Annke CN400 dispone anche di un HDR avanzato.

Vi ricordo che HDR sta per High Dynamic Range e sta ad indicare appunto una gamma dinamica estesa, cioè la capacità di percepire tanto i dettagli nelle zone scure di un fotogramma (che di solito sono quasi nere) che nelle zone molto chiare (che di solito sono quasi bianche o del tutto "bruciate").

Annke dispone di una modalità chiamata WDR che è appunto una evoluzione dell'HDR.

Nella seguente immagine potrete osservare lo stesso fotogramma riprese con la gamma dinamica estesa attiva e disattiva.

Modalità WDR

Sicuramente noterete nel fotogramma di sinistra il classico limite dei sensori digitali che tendono a perdere dettagli proprio agli estremi della curva luminosa.

Limite brillantemente superato dalla Annke CN400

La telecamera può essere completamente gestita tramite il proprio smartphone tramite la sua APP ANNKE VISION disponibile sia per IOS che per Android.

Applicazione

Oppure si potrà configurare direttamente tramite indirizzo ip da un browser web o ancora tramite un software dedicato disponibile sia per Mac che per Windows.

software di gestione

Nel seguente video potrete osservare la CN400 in azione con alcune prove di ripresa completamente al buio!

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Vincenzo Caputo

Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.

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